mercoledì 28 maggio 2014

What I love - parte quinta

Ciao,

Eccoci arrivati all'ultimo appuntamento con "What I love", la serie proposta da Manu per conoscerci meglio.

Oggi parliamo di creatività.
Sapete che amo cucire, mia mamma e prima di lei mia nonna mi hanno insegnato a usare ago e filo e ho cominciato sin da piccola a fare i primi lavoretti di cucito a mano, orlini e piccoli rammendi.
Poi, quando le paure di mia mamma sono venute meno (a sentire lei sembrava che la macchina da cucire dovesse mangiarmi le mani), ho cominciato a cucire a macchina.









Ma la mia curiosità non può fermarsi al cucito: è più forte di me, la cosa che più mi appassiona è l'idea di imparare una nuova arte.

Card making

Card making

Telaio
 
Che sia la maglia, l'uncinetto, il chiacchierino, il decoupage o il ricamo, tutto ciò che coinvolge mani, mente e fantasia mi rilassa e mi diverte.

Jewelry making - segnapunti

Maglia

Uncinetto
Chiacchierino ad ago

Decoupage

Punto croce - porta aghi

Punto croce - portagioie

Ora ho due chiodi fissi, fotografia e scrittura creativa: vediamo se il prossimo anno riuscirò a frequentare almeno uno di questi due corsi!

Direi che... non è tutto! Mi sono divertita tantissimo a raccontarmi e a leggere i post di tutte le creative che hanno partecipato a questa iniziativa e alla fine mi rendo conto che si potrebbe continuare: le cose che amiamo sono tantissime!

Come sempre vi invito a visitare i blog delle altre amiche che hanno aderito all'iniziativa:


Che dite, facciamo un "What I love - parte sesta"?
Un bacione e a presto,

Piera


domenica 25 maggio 2014

Vintage Valise by Tim Holtz: un nuovo utilizzo! - Vintage Valise by Tim Holtz: a different use!

ENGLISH VERSION  HERE

Ciao,

il mio primo post sulla celebre Big Shot: oggi voglio farvi vedere come ho reinventato gli elementi della fustella "Vintage Valise" di Tim Holtz: siate clementi e tenete conto che si tratta della primissima card, ci sono delle imperfezioni ma tutto sommato sono contenta del risultato.


La card finita misura circa cm 15 x 10, queste le fustelle che ho utilizzato: per il biglietto la "Vintage Valise" di Tim Holtz.


Per i decori questa fustella: pensate che mi è arrivata per errore, avevo ordinato tutt'altra cosa (calamaio e pennino abbinati a forbicine da ricamo e rocchetta di filo con ago) ma si sono sbagliati e mi hanno mandato questa; stesso valore, chi ha voglia di mettersi in ballo per rispedirla oltre Manica? L'ho tenuta e mi è subito tornata utile!


Avevo necessità di creare un bigliettino porta-soldi per un compleanno importante, i primi 40 anni!

Avevo questi magnifici fogli stampa cocco che ovviamente ho visto subito perfetti per la valisette ma l'apertura del biglietto dall'alto verso il basso non mi ispirava.


Guardavo il biglietto appena tagliato e in un istante è arrivata l'ispirazione: un diario vintage!

Ho cominciato ad applicare gli angoli e con uno dei ferma-cinghie ho creato la chiusura.
Con la stessa fustella utilizzata per il biglietto ho creato anche il dorso del diario,


Un pezzettino di una delle cinghie è diventato l'etichetta col nome della festeggiata.



Ecco come si presenta il retro del biglietto:


Ora invece la taschina porta banconote: è all'interno e per realizzarla ho utilizzato questa fustella:


Tagliata più o meno a metà è risultata perfetta:



Ho completato il tutto con una busta, sempre realizzata a mano:


Che ne pensate? La prossima volta sicuramente disporrò meglio i decori sul biglietto: inizialmente avevo messo solo il nome e la scritta celebrate ma vedevo la parte centrale un po' vuota; ormai avevo incollato già tutti gli elementi e una volta posizionato il fiore mi sono resa conto che tutto si concentrava invece nel centro. La prossima volta starò più attenta a questi dettagli!

Per oggi è tutto, se avete questa fustella e volete provare a realizzare questo progetto mandatemi poi una foto delle vostre creazioni: sono curiosa!

Un bacio e a presto,

Piera


ENGLISH VERSION  HERE


Ciao,
This is my first post about Big Shot! Today I want to show another use for the "Vintage Valise" die by Tim Holtz. This is my very first card so please be kind with me! I know there are some imperfections but in the end I'm happy with the result:


The card is cm 15 x 10 and these are the dies I used: for the card the "Vintage Valise" by Tim Holtz

mercoledì 21 maggio 2014

What I love - parte quarta

Ciao,
Eccoci al quarto appuntamento con What I love, iniziativa promossa dalla splendida Manu per conoscerci un po' di più.

Oggi parliamo di organizzazione.

Dovete sapere che prima della nascita di Niccolò ma anche nei suoi primi due anni di vita avevo tutto sotto controllo: sapevo esattamente cosa dovevo fare e quando dovevo farlo senza bisogno di annotare nulla, era tutto stampato a grandi lettere nella mia mente. La casa si gestiva praticamente da sola, avevo il mio lavoro, mi prendevo cura del bambino e di mia mamma che aveva seri problemi di salute, tutto senza il minimo sforzo apparente.

Poi improvvisamente il crollo, la sensazione di non avere più tempo per nulla: ho cominciato a vedere la casa che andava sotto sopra, giocattoli dappertutto che mi impedivano di tenere i pavimenti puliti, fogli sparsi per ogni dove, cose in cucina che non sapevo più dove mettere. La cosa peggiore era che, pur sapendo di avere tanto da fare, non sapevo più da dove cominciare! Non vi sto a raccontare la sensazione di frustrazione: passavo la settimana al lavoro e il sabato e la domenica a pulire e mi sembrava di essere sempre al punto di partenza.

Finché non ho scoperto un paio di gruppi su facebook che cantavano le lodi di uno strumento meraviglioso: l'agenda!!!


Mi sono sempre piaciute, chi di noi non ha decorato e personalizzato i diari di scuola in modo da renderli i "nostri" diari? Nell'era del digitale però le avevo decisamente sottovalutate!

Ora vi faccio vedere la mia agenda, molto "asciutta", senza troppi addobbi e ghirigori ma estremamente funzionale, almeno per me che ho sempre tanto da scrivere!

Calendario annuale, mi serve più che altro per il lavoro, per pianificare le ferie e i permessi per visite mediche ed esami miei e della famigliola.


Calendario mensile: segno tutti gli appuntamenti, i compleanni, le scadenze e quelle poche cose da pagare che non passano attraverso il rid bancario (se non ci fosse davvero sarebbe impossibile stare dietro a tutto)!


Calendario settimanale: ogni domenica, settimana dopo settimana, segno gli appuntamenti già fissati sul planning mensile e tutto quello che si è aggiunto in corso d'opera.


Sul fac simile del calendario settimanale ho strutturato anche il calendario per il cucito:


Infine la mia preferita, la lista dei "To Do" che preparo giorno per giorno. Ancora non riesco ad organizzarla settimanalmente, di solito la compilo il giorno prima per il giorno successivo ma per ora mi va benissimo così.


Mi piace perché ci sono i bicchieri d'acqua (io non mi ricordo mai di bere), ho segnato quanta frutta e quanta verdura consumo durante il giorno, soprattutto ho dato spazio anche agli appuntamenti quotidiani piacevoli; di certo non dimenticherò mai di prendere un buon caffè con mio marito o di passare un po' di tempo con Niccolò ma se segnassi solo i doveri sarebbe davvero troppo opprimente: diamo spazio anche alle cose belle che rallegrano la nostra quotidianità!

Ho trovato anche il piano delle pulizie settimanali, i menù settimanali, un piano per gli argomenti da trattare nel blog e un piano per la gestione del budget mensile: a queste cose sto ancora lavorando.

Tutte queste pagine si trovano gratuitamente su internet: se siete interessate all'argomento fatemelo sapere nei commenti e preparerò un post con tutti i link utili.

In quest modo sono riuscita a riprendermi il mio tempo. E voi vi sentite libere o schiave delle troppe cose da fare? Raccontatemi le vostre sensazioni, siamo in tante e aiuta a non sentirsi delle mosche bianche!

Come sempre vi invito a visitare i blog delle amiche che hanno aderito all'iniziativa:


Un abbraccio e a presto,

Piera

venerdì 16 maggio 2014

Quando i bambini insegnano alle mamme è "Saponarte"!

Ciao,

Oggi vi rendo partecipi del progetto realizzato dal mio Piccolo Creativo!


Piccole saponette impastate a scuola in occasione della festa della mamma:


Sono davvero carine ed è un peccato che non possiate sentire il profumo!


Io non ho mai realizzato saponette, non so nemmeno da dove cominciare, così Sabato mattina Niccolò mi insegnerà come fare!

Non è meraviglioso? Per me è motivo di grande orgoglio e lui si sente così compiaciuto al pensiero di fare da maestro alla sua mamma!

Nel pomeriggio, dopo la scuola, il mio insegnante ed io prepareremo la lista di tutto l'occorrente, poi andremo a fare shopping creativo insieme!

Un bacione e a presto,

Piera

mercoledì 14 maggio 2014

What I love - parte terza

Ciao,

Eccoci alla terza puntata del progetto proposto da Manu.
Oggi parliamo di condivisione:



E' il mio modo di essere ed è l'idea che mi ha spinta ad aprire il blog: sin dai tempi della scuola ho sempre condiviso le informazioni e le abilità in mio possesso con le persone che mi circondavano e, come un'onda che ritorna, ho sempre trovato persone disponibili ad aiutarmi a colmare le mie lacune.





Sono così anche sul lavoro: se vengo a conoscenza di un sistema per fare prima e meglio lo condivido, se qualcuno dei miei colleghi ha bisogno di informazioni che io ho a portata di mano o "di memoria", sa di poter contare su di me... Nel mondo del lavoro, purtroppo, la competitività è altissima e spesso è difficile trovare persone disposte a condividere a loro volta ma quando succede si crea davvero una bella squadra, il clima lavorativo è molto più sereno e anche io torno a casa col sorriso e sicuramente molto meglio disposta nei confronti della vita!



Penso che la capacità di condividere per noi donne sia una grande forza e una grande risorsa: grazie per tutto quello che condividete con me!



E nello spirito della condivisione vi invito a visitare i blog delle altre amiche che aderiscono all'iniziativa:


Un bacione e a presto,
Piera

mercoledì 7 maggio 2014

What I love - seconda puntata

Ciao,

Eccomi alla seconda settimana del percorso proposto da Manu: oggi parliamo di scienza e bambini!

Nonostante un amore sconfinato per le materie umanistiche, tanto che avrei preferito passare le notti impegnata in versioni dal greco antico, la mia formazione è scientifica.

E anche se gli studi successivi alla maturità scientifica mi hanno portato su percorsi diversi, rimane il desiderio di informarmi e sperimentare.
Spesso mi trovo a navigare in internet alla ricerca di situazioni giocose e allo stesso tempo istruttive da proporre a Niccolò che, tra l'altro, da grande vuole fare lo scienziato "Perché Peter Parker e il Dr. House sono due grandi scienziati e salvano le persone!!!"
Pensiero bellissimo e bellissimo il fatto che a quattro anni e mezzo sapesse compitare perfettamente "colonna vertebrale"... Basta sorvolare sulla domanda "Mamma, perché il Dr. House vuole sempre il Vicodin?"

Tornando ai nostri esperimenti scientifici, abbiamo ricreato la pioggia in una pentola, fatto ballare l'uvetta nell'acqua minerale e fatto galleggiare una graffetta per poi farla affondare toccando l'acqua con la punta di uno stizzicadenti bagnata nel sapone liquido.

Recentemente è riemerso in mio figlio il desiderio di giocare con lo "slime", così gli ho proposto di creare insieme un fluido non newtoniano in cui imprigionare Spiderman, Michelangelo e Donatello.




Se anche voi volete divertirvi con i vostri bambini la ricetta è semplice: amido di mais, acqua e alcune gocce di tempera per colorare il composto. Miscelate in un contenitore un dito di acqua con la tempera e poi aggiungete gradualmente l'amido di mais, stemperando per non formare grumi, fino a quando avrete ottenuto un composto che si presenti appena un po' più denso rispetto allo yogurt. Dove sta la magia? Prendete un po' di composto e cominciate a schiacciarlo tra le dita o a girarlo tra i palmi delle mani come a formare una pallina: agite velocemente e noterete che avrete fra le mani una pasta modellabile... Ma appena vi fermerete il composto tornerà fluido e colerà dalle vostre mani di nuovo nella ciotola. Un esempio filmato di quello che vi sto raccontando lo trovate qui.
Noi ci siamo divertiti per un'oretta buona!
Poi ho proposto a Niccolò questo filmato su RAIscienze : ovviamente non ha resistito e lo ha guardato tutto!

E a voi piace fare esperimenti scientifici con i vostri bambini? Se sì raccontatemeli, li proverò sicuramente!

Per chi si fosse sintonizzato oggi lascio il link al primo post con gli indirizzi di tutte le creative coinvolte!

Un bacione e a presto,

Piera

giovedì 1 maggio 2014

What I love!

Ciao!

Anche se con un giorno di ritardo perché, lo confesso, scrivo quando riesco a trovare il tempo e non ho mai capito come si programmano i post, partecipo con gioia all'iniziativa proposta da Manu: vi racconterò per cinque settimane di cinque cose che amo e che mi fanno stare bene e, per i prossimi post, cercherò di rispettare la scadenza del mercoledì, prometto!

Cominciamo con la prima: adoro sciare! I ricordi della mia infanzia mi riportano in Aprica e se penso agli ultimi sette anni, periodo in cui ho letteralmente abbandonato gli sci, prima per la gravidanza, poi perché Niccolò era ancora troppo piccolo per seguirmi, posso dire che in assoluto è stata la cosa che più mi è mancata.
Non so spiegarvi, l'aria fresca, il sole, la ricerca della curva perfetta, la neve che scrocchia sotto gli sci, affrontare ogni discesa cercando di dare il meglio di me, tutto questo mi fa sentire viva e mi fa stare bene.


Immagine dal sito www.apricaonline.com
Quest'anno anche Niccolò ha cominciato a sciare e sono davvero felice di avergli trasmesso questa passione: ha affrontato le prime sfide, è caduto e si è rialzato, abbiamo gareggiato e, ovviamente, ha sempre vinto lui!

baradello
Immagine dal sito www.apricaonline.com
Ora so che tante di voi ripensando all'inverno staranno provando brividi di freddo e probabilmente in questo momento penserete: "Mare, caldo, sole, estate, sdraio e ombrelloni, costume, pareo e libertà... Ma chi te lo fa fare di infagottarti in una tuta da sci e uscire al freddo e al gelo?

Immagine dal sito www.apricaonline.com
La risposta è una sola, tutto questo immenso!

Immagine dal sito www.apricaonline.com
E, perché no, una bella cioccolata calda con panna immediatamente dopo l'ultima discesa della giornata!

Immagine dal web

Premesso che tutte le stagioni hanno una loro bellezza, se anche voi amate l'inverno fatemelo sapere: ora sono davvero curiosa! E soprattutto, qual'è la cosa che più vi piace fare nelle stagioni fredde, quella che per voi rappresenta una dolce coccola?

E non dimenticate di visitare i blog delle altre creative che hanno aderito all'iniziativa: io ho scoperto blog che non conoscevo e che mi hanno davvero ispirata!


E ovviamente, in ultimo ma non ultimo, quello di Manu, ideatrice di questa bella iniziativa:


Un bacione e a presto,

Piera