venerdì 20 giugno 2014

Come modificare una scollatura - tutorial!

Ciao,
Avete anche voi nell'armadio un abito o una maglia che avete acquistato di fretta, senza provare davanti allo specchio come vi stava e che ora non indossate perché non vi piace la scollatura? Volete modificarla? Ecco come fare!

Per questa maglia mi è stata richiesta una scollatura più profonda. Ho cominciato a tagliare il tessuto poi ho pensato che potevo unire l'utile all'utile e farvi un bel tutorial. Così ho appoggiato sulla maglia il pezzo tagliato per mostrarvi come era prima dell'intervento. Ed ecco le foto del prima e del dopo.


Per questo progetto vi serviranno:

- nastro di sbieco in tinta, ma anche a contrasto se vi piace! Nel mio caso ho scelto il raso per un effetto più elegante;
- Filo in tinta;
- Tanti spilli;

e, come sempre, macchina da cucire, forbici, gesso da sarta o pennarelli evanescenti per segnare il tessuto, metro da sarta.

Se avete a che fare con un tessuto sottile e delicato come questo crepe de gergette, avrete inoltre bisogno di aghi microtex, caratterizzati da una punta particolarmente sottile.

Utile ma non indispensabile, sempre per questi tessuti, la placca ago per cucitura dritta: come vedete nella foto di sinistra su questa placca vi è un foro al posto della fessura che è invece nella placca sulla destra. Pro: impedisce che i tessuti leggeri vengano accidentalmente attirati nella fessura della placca ago. Contro: si può utilizzare solo col punto dritto e l'ago in posizione centrale.


Per queste foto utilizzerò un altro capo di abbigliamento perché, come ho detto, quando ho pensato di fare il tutorial avevo già tagliato la parte di scollatura in eccedenza. 
Per cominciare cercate il centro davanti della vostra maglia sovrapponendo le cuciture delle spalle. Utilizzando degli spilli puntate la scollatura in modo che le due metà davanti combacino perfettamente. Controllate di non prendere anche la parte dietro della maglia o le maniche, altrimenti le taglierete e sarà difficile rimediare al danno!


Col gesso segnate la linea della nuova scollatura. Mi raccomando, spianate bene la stoffa: io ho dovuto scattare in tutta fretta mentre mio figlio mi strattonava perché voleva che gli accendessi il televisore per vedere i cartoni: è un miracolo che la foto sia "quasi" a fuoco! 


Calcolate un centimetro sopra la linea del gesso per il margine di cucitura e tagliate.
Sul dietro della maglia eliminate il bordo di rifinitura della scollatura tagliando a filo.


Non spaventatevi: se provate la maglia ora vi troverete con una scollatura completamente sformata. Per questo il passaggio che seguirà è importantissimo e non andrebbe mai saltato: dovrete fare una cucitura di contenimento che servirà per tenere la scollatura "in forma" durante tutto il procedimento di lavorazione.  Per questa cucitura partite dal centro davanti e procedete verso le spalle alternativamente verso destra e verso sinistra. Potete anche "aiutare" il tessuto a rimanere più raccolto contenendolo man mano con il dito indice dietro al piedino. Fate la stessa cosa per la scollatura dietro. Mantenetevi a distanza piedino rispetto al bordo della stoffa.


Prendete accuratamente la misura della scollatura aiutandovi con il metro da sarta e tagliate lo sbieco dandovi un paio di centimetri di agio per le rifiniture. Portatevi all'asse da stiro e aiutandovi col ferro da stiro aprite i due margini laterali dello sbieco. 



Piegatelo a metà nel verso della lunghezza, rovescio all'interno, ma non stiratelo. Curate solo che i margini siano perfettamente sovrapposti. 



Spillatelo alla scollatura, sul dritto del lavoro, in modo che la linea della piega, che si noterà ancora, sia di un millimetro più in basso rispetto alla cucitura di contenimento. Cucite sulla piega dello sbieco: così facendo la cucitura di contenimento rimarrà coperta dai margini dello sbieco e non sarà visibile sul dritto del lavoro o sul rovescio. Se la cosa vi fa sentire più sicure potete imbastire. Io ho usato tanti spilli e poi ho imbastito a macchina utilizzando il punto dritto alla sua massima lunghezza (nella mia macchina è 6)


Questo è il particolare del mezzo dietro del collo: nel punto in cui lo sbieco si sovrappone ho piegato uno dei due lembi di circa un centimetro verso l'interno e ho inserito l'altra estremità dello sbieco per un risultato  pulito.


Ed ecco come si presenta la scollatura una volta terminata la cucitura e stirata. Come potete vedere ho pulito i margini interni tagliando l'eccesso di tessuto della maglia in modo che rimanesse coperto dai margini dello sbieco. Sempre col ferro da stiro ho creato la piega lungo la parte centrale dello sbieco.


Ultimo passaggio: partendo dal centro dietro fate un'impuntura a 6 mm dal punto di unione tra sbieco e tessuto. Oltre all'effetto decorativo questa cucitura farà sì che i margini del tessuto e dello sbieco non si rivotino verso l'esterno. Io ho utilizzato il piedino con lamella centrale: la lamella scorre nel solco della cucitura e, spostando l'ago a destra o a sinistra a seconda della necessità, potrete fare la vostra impuntura decorativa mantenendo sempre la stessa distanza per un risultato perfetto. Di tutti i piedini optional che ho acquistato questo è uno di quelli che utilizzo più spesso.
Ricordatevi, se avete usato la placca ago con foro centrale, di sostituirla con la placca ago con fessura!


Ecco una foto del lavoro finito!


Il refashion completo richiedeva anche di accorciare le maniche della camicia abbinata. C'era però uno spacchetto che la cliente voleva conservare. Abbiamo optato per una manica a 3/4 con cucitura appena sopra lo spacchetto.


E fu così che un bel completo uscì definitivamente dall'armadio, pronto per essere sfoggiato!


Come sempre spero di esservi stata di aiuto per un nuovo progetto! Se vorrete mandarmi le foto dei vostri lavori sarò felice di pubblicarle, se avete dubbi scrivetemi e vi risponderò.
Se volete approfondire l'argomento e conoscete la lingua inglese vi consiglio un corso dedicato sulla piattaforma Craftsy: Sewing on the Edge; imparerete bene questa e molte altre tecniche!



Un abbraccio e buon week-end,

Piera